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Come tagliare il vetro: consigli, tecniche e attrezzatura

vetro

Tagliare il vetro può sembrare una lavorazione particolarmente difficile, ma con i giusti accorgimenti si possono effettuare tagli ed incisioni precise anche da privati. È consigliato prendere le giuste precauzioni e munirsi delle strumentazioni adatte affinché la lavorazione possa avvenire nel modo migliore possibile; nelle prossime righe si analizzerà più da vicino il come tagliare il vetro, dando particolare attenzione alle tecniche ed alle attrezzature impiegate.

Come tagliare il vetro

Prima di cimentarsi nel taglio del vetro è opportuno iniziare con qualche precauzione, sebbene il taglio in sé non sia difficile da effettuare, è fondamentale compiere delle prove su lastre di vetro di poco conto, così da potersi migliorare ed effettuare il taglio perfetto per il vetro da utilizzare. Vediamo ora quali sono le strumentazioni adatti per il taglio del vetro.

Tagliavetro (Cutter): lo strumento adatto a tutti e su cui si può sagomare il vetro è il Cutter o più conosciuto come tagliavetro. Il tagliavetro non è altro che un attrezzo con punta diamantata progettato per tagliare manualmente il vetro con estrema precisione.

Tagliavetro per vetri particolari: esistono tagliavetro diversi dal canonico Cutter per vetro sottile da finestra, essi infatti sono progettati e costruiti per tagliare il vetro di bottiglie o damigiane al fine di poterle adoperare come arredamento all’interno degli ambienti casalinghi. Essi, come i Cutter tradizionali, sono acquistabili a prezzi molto economici e sono venduti sia nella loro forma canonica che per le superfici curvilinee.

Punte del trapano: se da un punto di vista teorico il vetro è usualmente tagliato in modo rettilineo o curvo, è altrettanto utilizzata la tecnica per forare il vetro. Affinché si possa forare è necessario servirsi di punte del trapano specifiche per il vetro, dove ognuna ha la capacità di sostenere le vibrazioni prodotte da specifici tipologie di materiale.

Tagliare il vetro: le tecniche

Una volta preso dimestichezza con il tagliavetro è fondamentale conoscere le tecniche da adoperare per effettuare un lavoro preciso e pulito. Vediamo le tecniche più utilizzate e funzionali.

Taglio con Cutter: è opportuno posizionare il vetro su un piano morbido, una volta posizionato è importante rimuovere tutte le impurità dalla superficie da tagliare. A questo punto si consiglia di effettuare un segno con un pennarello dove avverrà il taglio con il Cutter. Disegnato il percorso da seguire si può passare alla fase di taglio vero e proprio, immergendo prima il Cutter nell’olio affinché lo scorrimento sia fluido e senza intoppi e poi al taglio stesso. Con decisione ma senza correre bisogna poggiare il tagliavetro sulla superficie ed eliminare il vetro che non è utile al progetto. Finito il taglio è indispensabile pulire la superficie con carta abrasiva a grana fine, così da tondeggiare gli spigoli taglienti. Una leggera pressione farà in modo che il vetro tagliato si divida dalle parti poco utili; nel caso questo non dovesse staccarsi subito è possibile dare un leggero colpo sulla superficie affinché questo si stacchi.

Professionisti: non tutti i tagli del vetro possono essere effettuati con il tagliavetro tradizionale, superfici estremamente resistenti come il vetro temperato sono più idonee alla lavorazione da parte di professionisti che abbiano a disposizione macchinari specifici. Nel caso si possedesse un vetro troppo resistente, la tecnica da utilizzare è quella di affidarsi a professionisti del settore.

Consigli per tagliare il vetro

Nel taglio del vetro è molto importante più che il taglio in sé l’organizzazione che vi è intorno prima e dopo il taglio. In molti casi si effettuano pessimi tagli per colpa di inesperienza o per particolari facilmente eliminabili con un po’ di attenzione. Vediamo quali sono i consigli da seguire per attuare un taglio del vetro perfetto.

Precauzioni: un taglio perfetto è sinonimo di concentrazione ed abilità, è essenziale quindi che non ci siano distrazioni o movimenti improvvisi durante l’esecuzione del taglio. È opportuno quindi prendere precauzioni e munirsi di guanti e lenti protettive che possano garantire la massima affidabilità e concentrazione.

Attrezzatura giusta per il vetro giusto: la gran parte degli errori commessi durante il taglio del vetro è da attribuire ad una strumentazione non adeguata. Utilizzare il giusto Cutter è fondamentale per eseguire un taglio senza sbavature; la scelta di un Cutter non idoneo alla superficie o alla tipologia di vetro comporta un risultato pessimo. Identico discorso per la foratura del vetro, utilizzare una punta del trapano errata comprometterebbe l’intero lavoro.

Postazione adeguata: il banco da lavoro tanto quanto il tagliavetro è indispensabile per lavorare il vetro in modo ottimale. Gestire gli spazi di lavorazione ed organizzare una postazione ergonomica che possa aiutare la lavorazione è tra le priorità assolute a cui badare prima di cominciare il lavoro.

Illuminazione: il vetro è una superficie in alcuni casi riflettente, è necessario quindi installare un’illuminazione adeguata per eliminare i possibili errori legati alle ombre ed alla trascrizione delle linee da tagliare.

Ventosa: l’acquisto di una ventosa con l’asta è una soluzione intelligente se si adoperano tagli su superfici curve.

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