Oggi il gaming è un elemento importante della società moderna, non solo dal punto di vista tecnologico ma anche da quello sociale. L’evoluzione videoludica, infatti, non è solo circoscrivibile allo sviluppo delle tecnologie ma anche a tutto il mondo che vi gravita attorno e crea eventi, relazioni e occasioni per condividere questa passione. Il gaming, come è possibile vedere oggigiorno, si è trasformato da attività solitaria, o comunque limitata a piccoli gruppi quando ad esempio si invitava i propri amici a giocare a casa, a un fenomeno sociale di portata globale. Ed è qui che si intrecciano tecnologia, cultura e interazione umana. Come? Sono sempre più oggi le occasioni di ritrovarsi, confrontarsi, discutere, giocare e anche competere grazie alle fiere del gioco che si organizzano in tantissime città in giro per il mondo, come ad esempio il Lucca Comics. Questa trasformazione è partita tanto dalla crescita della passione per gli eSports, tanto dallo sviluppo del mondo del multiplayer, ma anche grazie all’evoluzione e miglioramento di tecnologie incredibili come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR).
Gli eSports
Il mondo del gaming oggi non è solo intrattenimento, ma anche competizione e socializzazione. Si passa dalle tradizionali app per console e mobile gaming ai tornei di eSport ai mondi virtuali della VR, i giocatori vivono esperienze sempre più immersive e in continua evoluzione. Ad esempio una sala giochi virtuale oggi oltre ai tradizionali giochi di carte e slot comprende anche game show o crash game come la famosa slot Aviator. E proprio gli eSports sono una vera e propria rivoluzione del mondo del gaming non tanto dal punto di vista tecnologico quanto da quello del movimento che si è creato attorno ad essi. Dal campo allo schermo si sono portati milioni di appassionati a condividere questi giochi in grandi tornei internazionali, eventi e piattaforme streaming dedicate.
L’evoluzione delle esperienze multiplayer
E sono proprio le esperienze multiplayer ad essere state in qualche modo un momento della storia del gaming che ha reso il gaming un fenomeno sociale. Parliamo di epoche come quelle degli anni’90 e 2000 dove i giochi co-op come Halo o Left 4 Dead erano fatti per riunirsi in gruppi per raggiungere obiettivi comuni. Una volta si faceva fisicamente davanti alla console o al computer tutti insieme, oggi invece internet grazie ad internet quei gruppi sono diventati potenzialmente milioni attorno al mondo. Ad esempio oggi i massively multiplayer online games come World of Warcraft non solo permettono di giocare insieme per raggiungere un obiettivo ma anche di vivere all’interno di mondi virtuali. Lì dentro milioni di videogiocatori possono interagire e addirittura creare economie virtuali e legami sociali. Poi c’è anche il discorso del genere battle royale che ingloba giochi come Fortnite ma anche Farmville 2. Qui le sfide survival che il gioco crea permettono di creare relazioni per la dinamica di giocare gruppi contro gruppi ma anche di vivere in spazi virtuali dove si creano anche eventi organizzati da veri artisti. contro decine di altri giocatori, ma anche spazi virtuali per eventi condivisi, come concerti di artisti reali.
Le tecnologie VR e AR
Infine è da citare ovviamente l’evoluzione delle tecnologie degli ultimi anni. Tecnologie definite immersive come sono la realtà virtuale e la realtà aumentata che hanno permesso di vivere il mondo dei videogiochi attraverso altri strumenti e da altri punti di vista. Ed ecco allora che giochi VR come Half-Life: Alyx permettono di vivere esperienze videoludiche molto profonde, andando ad affrontare spazi virtuali dove si interagisce con movimenti fisici attraverso avatar unici. E così la realtà aumentata spinge milioni di giocatori a creare eventi che portano anche alle interazioni fisiche, rafforzando le esperienze condivise e utilizzando il gaming come attività sempre più collettiva.







