
Le tartarughe di acqua o di terra, sono piccoli animali molto simpatici e graziosi, che non richiedono un’assistenza particolare e vivono piuttosto a lungo, trasmettendo una sensazione di tranquillità e dolcezza.
Per chi ha la fortuna di avere a disposizione un giardino, allevare qualche tartaruga è un’esperienza affascinante, che non richiede un impegno particolare e, a chi ama la natura e gli animali, offre molte soddisfazioni. Ovviamente, per garantire il benessere e la salute delle nostre tartarughe domestiche, occorre conoscerne bene le abitudini e cercare di costruire loro un ambiente il più possibile simile a quello che è l’habitat naturale.
Tartarughe d’acqua: i requisiti indispensabili per la vasca
Le tartarughe acquatiche vivono bene in un ambiente dal clima temperato e si muovono sia in acqua che sul terreno: per questo, un laghetto per tartarughe deve disporre anche di qualche isoletta o di una piccola spiaggia, che permetta agli animaletti di entrare e uscire dall’acqua e rilassarsi a loro piacere.
Per ottenere un gradevole effetto scenografico, ideale anche per impreziosire il giardino, il consiglio è quello di sistemare qualche luce, senza tralasciare comunque un impianto che mantenga l’acqua alla giusta temperatura. In commercio è possibile trovare kit già pronti che consentono di realizzare una tartarughiera accogliente e dotata di riscaldatore, termometro, luce e filtro. Tuttavia, ad esclusione delle zone molto fredde, la tartaruga tende ad acclimatarsi facilmente e non sempre richiede il riscaldamento: spesso l’illuminazione è sufficiente anche a svolgere un’azione riscaldante.
Le dimensioni per un laghetto confortevole sono di almeno due metri quadri, con una profondità massima di circa un metro. Il fondo dovrebbe essere abbastanza fangoso da consentire agli animali di rifugiarsi in letargo durante l’inverno.
Come si compone un kit per tartarughiera da esterno di qualità
Come abbiamo detto, la soluzione migliore per garantire alle tartarughe di casa un ambiente confortevole, è quella di acquistare un kit completo per la realizzazione di un grazioso laghetto, perfetto anche per decorare il giardino con un tocco naturale.
Questo tipo di prodotto è costituito da una vasca prefabbricata in materiale sintetico molto resistente, con la forma di un laghetto naturale e un fondale di profondità variabile. Alla struttura si abbinano una pompa con filtro, giochi d’acqua e cascata e un faretto, oltre a tutti i raccordi e le tubature. Si può aggiungere, se necessario, un termostato e un sistema a pannelli solari per alimentare la luce e la pompa.
Questi laghetti garantiscono una lunga durata nel tempo e resistono bene agli sbalzi climatici e alle intemperie, oltre ad essere molto graditi alle tartarughe di casa.
Soluzioni per ospitare le tartarughe di terra
Se il giardino non si adatta alla presenza di un laghetto, magari perché piccolo o dal terreno irregolare, si può decidere di ospitare qualche tartaruga di terra, adatta anche da tenere sul terrazzo addirittura in interno. Ad esclusione delle tartarughe provenienti da paesi tropicali o esotici, che richiedono un microclima particolare e, di conseguenza, un terrario realizzato su misura, riscaldato e illuminato con la massima accuratezza, le tartarughe di terra comuni non necessitano di attrezzature particolari.
Un terrario in legno e vetro, di medie dimensioni, può ospitare senza problemi due o tre tartarughe, offrendo loro un ambiente gradevole e dotato di ogni comfort, Si può provvedere, eventualmente, a rendere la dimora delle tartarughe più accogliente installando una luce e, se necessario, un sistema di riscaldamento.
Per vivere comodamente e trascorrere i mesi del letargo in tutta tranquillità, le tartarughe richiedono un terrario relativamente profondo, con un substrato costituito da sabbia, argilla e terriccio, almeno in parte esposto al sole. Se preferiamo lasciare le tartarughe libere di muoversi in giardino, si raccomanda di allestire attorno alla tartarughiera un recinto ben fissato in profondità, per evitare che gli animaletti possano inavvertitamente spostarsi verso aree potenzialmente pericolose.
È importante soprattutto controllare che le tartarughe si muovano in un terreno pianeggiante, senza gradini e dislivelli dove potrebbero rischiare di ribaltarsi, e che non si avvicinino a fontane o laghetti, poiché le specie terrestri non sono in grado di sopravvivere in acqua.