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Ascii codes: cosa sono? A che servono? Ci sono delle app per codificare i caratteri?

Il codice Ascii è uno degli elementi per il computer assai interessante che nasce con uno scopo ben preciso, ovvero quello di offrire l’occasione di inserire determinati caratteri alfanumerici all’interno di un testo o comunque sul computer.

Cosa sono i codici Ascii

L’acronimo Ascii indica l’American Standard Code for Information Interchange, il quale nacque con uno scopo ben preciso, ovvero quello di offrire a coloro che devono lavorare a computer la possibilità di inserire dei caratteri assenti all’interno della propria tastiera come, per esempio, il simbolo della moneta dell’Euro, che in alcune tastiere americane potrebbe essere totalmente assente. Attualmente questo codice vanta un numero di codici pari a 256 combinazioni, creato appositamente per i sistemi operativi Windows e Mac che hanno un processore a 8 bit.

Inizialmente il codice contava circa la metà delle combinazioni e questo poiché i primi modelli di computer erano a 7 bit. Grazie all’evoluzione della tecnologia, che ha comportato la nascita di nuovi sistemi fissi e mobili, è stato necessario ampliare tale codice in maniera tale che il risultato finale potesse essere migliore e soprattutto che potesse rispondere adeguatamente a tutte le diverse nuove esigenze che si sono palesate. L’autore di questo codice è Bob Bemer, un ingegnere dell’IBM che decise di studiare un metodo in grado di offrire l’occasione di inserire determinati caratteri all’interno del testo scritto con il computer, senza escludere alcun carattere potenzialmente utile.

A cosa servono tali codici

Come già detto prima, questi codici sono molto importanti in quanto permettono di inserire in un testo determinati caratteri. Un esempio che spesso tende a essere piuttosto comune tende a essere la vocale maiuscola accentata, completamente assente dalle tastiere e che spesso viene sostituita dalla lettera apostrofata che non è corretta. Pertanto questi codici nascono con uno scopo ben preciso, ovvero rendere un testo scritto grammaticamente ed esteticamente corretto, evitando quindi che in un giornale oppure in un documento che viene stampato possano esserci errori che lo rendono meno professionale.

Occorre inoltre prendere in considerazione come questo tipo di codici facciano in modo che si dia un certo stile al testo: per esempio è possibile inserire delle faccine sorridenti oppure altri simboli che possono rendere un contenuto meno informale del previsto. Ecco quindi a cosa servono questi codici. Ovviamente occorre prendere in considerazione anche come questi debbano essere usati e inseriti all’interno di un testo affinché questo possa essere definito come perfetto.

Generalmente occorre premere il tasto ALT su un computer Windows e successivamente la combinazione alfanumerica corrispondente al simbolo o testo che si deve inserire. Per questo è importante andare alla ricerca di una tabella che contenga tutti i vari codici e caratteri corrispondenti, in maniera tale che un testo possa essere definito come perfetto sotto ogni punto di vista, evitando che questo abbia un aspetto totalmente errato.

Per MAC il procedimento è similare, ovvero occorre premere una combinazione di tasti grazie ai quali è possibile avere la medesima occasione, cioè quella di rendere un testo esteticamente ottimale per l’uso che si deve effettuare. Anche in questa circostanza è consigliato andare alla ricerca di un sito nel quale sono presenti tutte le diverse tipologie di codici in maniera tale che si possa ottenere un risultato perfetto sotto ogni punto di vista e rimanere ampiamente soddisfatti del contenuto creato.

Le app per identificare e codificare i caratteri

Esistono delle applicazioni per dispositivi mobili che permettono di codificare correttamente questi codici? La risposta è ovviamente positiva e occorre menzionare ASCII Code, disponibile sia per dispositivi Android che iOS, la quale permette di rendere un testo perfetto anche in questa circostanza, facendo quindi in modo che ogni codice possa essere facilmente trasformato e usato nel sistema che si usa, evitando quindi degli errori che potrebbero avere delle ripercussioni che sono tutt’altro che ottimali.

Questa app funziona in modo abbastanza semplice, ovvero basta inserire il carattere speciale che si intende inserire nel testo e successivamente procedere alla sua conversione in uno dei codici che identificano il sistema operativo che si intende sfruttare. Questa informazione potrà essere inoltre condivisa sfruttando tutte le altre applicazioni come, per esempio, quella che permette di inviare messaggi come Whatsapp oppure sulle pagine social, riuscendo nell’impresa di ottenere un tipo di informazione corretta che potrà essere sfruttata senza complicanze. Ecco quindi a cosa servono questi codici e come sfruttarli nel migliore dei modi affinché sia possibile raggiungere tutti i propri obiettivi in tempistiche immediate e senza imprecisioni di alcun genere.

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