
QkSee è un adware, ossia un programma potenzialmente indesiderato (PUP) che, nel momento in cui entra all’insaputa dell’utente nella sua postazione multimediale, può arrecare tutta una serie di problemi, come ad esempio i tanto temuti rallentamenti o la visualizzazione degli annunci pubblicitari indesiderati. Fattori che, come si può facilmente intuire, non consentono di utilizzare il pc al meglio delle sue potenzialità
A sviluppare questo programma è stato un gruppo di cyber hacker con l’intento di mettere a soqquadro il pc: a seguito della sua installazione, che in genere avviene sotto forma di pacchetti una volta che è stato portato a termine il download di altri applicativi freeware, si avvertono tutta una serie di falsi allarmi e di notifiche che arrecano diversi disagi in fase di navigazione su internet.
Ma non è tutto: le performance ne risentono, visto che appaiono a bomba una miriade di pubblicità contenenti codici pubblicitari, sconti, offerte promozionali più o meno allettanti e i classici pop-up. D’altronde, occorre sottolineare che QkSee si contraddistingue per un’ampia gamma di estensioni indesiderate, di componenti aggiuntivi non richiesti, di plug-in, di toolbar e di add-on di cui l’utente può fare tranquillamente a meno. La sommatoria di queste risorse inopportune, inoltre, occupa spazio sul disco fisso, comporta la duplicazione di file e finisce per spiare il comportamento del diretto interessato. A seguito dell’infezione, questo adware tiene sotto controllo i comportamenti dell’utente al pc. La privacy, insomma, non è affatto tutelata.
La pericolosità di QkSee è davvero evidente!
I codici maligni diffusi da QkSee colpiscono il pc sin dal suo avvio. A volte, la CPU consuma più risorse del dovuto. Altre volte si generano scorciatoie che l’utente non ha mai richiesto. La pericolosità di QkSee, pertanto, è quella tipica di quei programmi potenzialmente indesiderati (PUP), anche perché non sempre gli anti-virus sono in grado di procedere alla rilevazione immediata di questa minaccia. Il motivo di fondo è che una volta che avviene l’installazione all’insaputa dell’utente, QkSee tende a cambiare sia il nome che la posizione, disabilitando in primo luogo le impostazioni del firewall e, subito dopo, l’anti-virus.
I problemi però non finiscono qui. Va sottolineato come QkSee riesca ad effettuare il tracciamento di svariate informazioni sensibili, quali ad esempio i dati di navigazione via browser, l’indirizzo IP, le credenziali di accesso al conto bancario, all’indirizzo di posta elettronica e ai social network. Come se non bastasse, oltre a mettere a repentaglio la privacy dell’utente, la sua produttività viene drasticamente ridotta, visto che la postazione multimediale si ritrova con applicativi installati indesiderati, con un avvio più che mai lento e soprattutto con l’impossibilità di rilevare le varie periferiche esterne, come le chiavette USB, gli hard disk e i CD o i DVD. Infine, appaiono errori BSOD che incidono negativamente sul funzionamento del computer.
Come rimuovere QkSee in maniera efficace?
Il rischio principale rappresentato da QKSee risiede nel fatto che l’installazione avviene a seguito del download di una risorsa freeware. Molti sviluppatori agiscono in questo modo per tirare su qualche soldo e non sempre i controlli sono severi. Se le estensioni del browser vengono installate, è necessario rimuoverle onde evitare che i danni si facciano più ingenti.
La procedura di rimozione di QkSee è decisamente immediata. Pochi sono gli step da seguire.
1. Il primo step ruota sul percorso “Start” > “Pannello di Controllo” > “Programmi predefiniti“.
2. In seguito, occorre trovare il componente QkSee ed effettuare la disinstallazione. Ciò vuol dire dapprima disattivare l’eseguibile QkSee.exe, situato all’interno del Task Manager dell’OS Windows, e subito dopo rimuovere il componente dal menù di avvio, seguendo il percorso “Esegui” > “Msconfig” > “Autoload“.
3. Infine, occorre recarsi nel menù di esplorazione e richiamare l’editor del registro mediante il comando “regedit” in
“Esegui“. Qui, occorre digitare “QkSee” e procedere alla cancellazione di tutte le voci di riferimento.
4. Le operazioni si concludono con il ricorso ad una utility, volta a migliorare le prestazioni del pc, attraverso una pulizia in profondità: Ccleaner, a tal proposito, è il top in circolazione.