Molte volte sentiamo parlare di provvigioni occasionali, ma la maggior parte delle volte non ci si informa bene di cosa si tratta nello specifico. Andiamo a vedere cosa sono le provvigioni occasionali, come si calcolano e a chi spettano.
Che cosa sono le provvigioni occasionali
Si tratta di un vero e proprio sistema di lavoro che viene attribuito a qualsiasi giovane o a tutti coloro che nell’arco il tempo in cui effettuano una tale mansione riescono anche ad avere dei guadagni extra aggiunti a delle differenti attività di tipo saltuaria.
Ovviamente si tratta di un’attività che viene indicata ma differenti persone che svolgono una libera professione e nel tempo non hanno maturato nessuna intenzione nell’aprire una partita IVA, perché questa può comportare dei costi di tipo di gestione annuali e non sempre sono dei costi fattibili. Per mezzo di una normativa sono stati applicati dei sistemi nuovi di adempimenti che vengono introdotti come provvigioni occasionali e vengono sottoposti a differenti categorie che si differenziano per caratteristiche manca per rendere ogni tipo di strumento efficace. Quando si esercita una tale mansione ogni datore di lavoro può decidere di porre delle provvigioni occasionali ponendo attenzione a ogni tipo di limite ma anche ogni tipo di normativa vigente al momento. Meglio dire che bisogna far attenzione al libretto di famiglia che viene posto per ogni persona fisica e svolge un attività imprenditoriale o professionale oppure ha un contratto di tipo con provvigioni occasionali per tutti quei soggetti che non sono assunti a tempo determinato in un’azienda almeno 5 dipendenti. Vi è una differenza tra queste tipologie di soggetti ma anche tra un adempimento obbligatorio oltre che a un dato limite.
Le provvigioni occasionali a chi spettano e come vengono calcolate
Questi sono stati integrati nel 2016 e vengono chiamati anche a voucher lavoro realizzati per mezzo di una piattaforma che viene utilizzata per ogni prestazione occasionale. È importante emettere una ricevuta fiscale che può essere depositata anche sul foglio di carta o tramite bollettario con ritenuta d’acconto, questa è fortemente una maggior tutela per questa forma di contratto rientra anche per i pagatori in nero. Ogni lavoratore occasionale si impegna nell’arco di tempo a svolgere un determinato lavoro con un corrispettivo. Rientrano in questa tipologia tutte quelle attività che possono essere svolte saltuariamente e non quindi abitualmente e sono prive di subordinazione. Vale a dire anche questa attività di tipo non professionale potrebbe anche non svolgersi con una sigla continuità e ciò vuol dire che non ci deve essere una data coordinazione poiché questa attività di tipo imprenditoriale potrebbe anche con il tempo integrare una partita IVA. I pagamenti per le provvigioni occasionali vengono effettuati direttamente quindi corrisposti dall’INPS entro il 15 di ogni mese una volta effettuata la prestazione verrà accreditato su un determinato conto corrente bancario. Alla luce di quello che stiamo dicendo bisogna porre maggiore attenzione per il datore di lavoro con queste nuove limitazioni poiché sono stati integrati l’utilizzo dei voucher per ogni provvigione occasionale e se questo non dovesse rispettare un nuovo esposto può andare incontro a delle conseguenze che possono essere sanzioni amministrative ma anche sanzioni salate con l’obbligo anche a far raffigurare presto questo rapporto di lavoro che può essere di tipo occasionale ma anche subordinato. D’altra parte può essere un beneficio anche per il dipendente in cui potrà un giorno vedersi assunto a tempo indeterminato con tutte le tutele per questo tipo di contratto. Per questa tipologia di lavoro vi sono anche dei limiti in merito all’orario di lavoro in cui per ogni giornata non devono essere superate le 4 ore nel compenso minimo deve essere di almeno €30. Ecco queste sono alcune dritte inerenti alle provvigioni occasionali su loro andamento, sul loro calcolo e principalmente per capire a chi spettano realmente è per differenti dubbia perché rivolgersi sempre a un ente preposto si occupa di provvigioni occasionali.