
Lo scambio di informazioni in rete e di materiale digitale facilita la vita e il compito a molte categorie lavorative, ma è un’opzione molto comoda anche nella vita comune.
Le foto di un evento o di una cerimonia potevano essere riprodotte dalla pellicola, andando dal fotografo, e se ne potevano chiedere più copie. Con i file digitali, si può copiare il materiale da condividere, eventualmente organizzato in cartelle, su un CD o su una pendrive. Ci sono casi, però, in cui lo scambio di file tramite un supporto materiale non è pratico o non è praticabile, per ragioni di tempo o di lontananza.
A quel punto, vengono in soccorso i metodi di comunicazione e di invio di file a distanza. A tutti è capitato di mandare una documentazione di lavoro, un biglietto di auguri elettronico o qualche foto di un evento per e-mail. Utilizzare la posta elettronica è molto pratico ma ha un limite: il peso complessivo del materiale da inviare.
Qualora, presi singolarmente, i file da trasferire non siano pesantissimi, si possono distribuire in più messaggi di posta elettronica. Se è un caso in cui si devono inviare, per esempio, parecchie foto e parecchio pesanti, la cosa può risultare davvero scomoda. In alcune situazioni, questa opzione diventa da escludere: può essere il caso dell’invio di un intero video. Se si devono condividere dei file pesanti, c’è comunque una soluzione.
Wetransfer: alla portata di tutti
Wetransfer è un servizio per trasferire file su Internet. L’azienda è stata fondata da Bas Beerens, Nalden e Rinke Visser (Amsterdam, 2009). Si basa sulla tecnologia di Amazon S3: le 3 s stanno per Simple Storage Service, Servizio di Archiviazione Semplice, offerto da Amazon Web Services per la memorizzazione. Wetransfer ha molti utenti tra i creativi, da quando è stato lanciato ha distribuito immagini di sfondo per far conoscere artisti e organizzazioni creative. Nel 2016, le richieste di visualizzazione di pagine web prodotte dalla comunità sono state un miliardo (le loro storie sono sulla piattaforma WePresent). Da ottobre 2018 è stata riproposta l’applicazione mobile, con il nome Collect by WeTransfer.
Il servizio è davvero alla portata di tutti, basta avere l’accesso a Internet. La versione base gratuita consente di inviare file fino a 2 GB al giorno. È semplicissimo da usare: basta andare su Wetransfer.com. Cliccando sui tre puntini si può scegliere l’opzione invia e-mail o l’opzione ottieni il link, link che andrà copiato nel testo dell’e-mail da mandare. Il caricamento si effettua cliccando sul +: si attende l’upload dei file che, una volta caricati, potranno essere trasferiti.
Ecco cosa accade dopo il trasferimento
Il destinatario riceve un’email da Wetransfer con l’indirizzo email del mittente e il suo eventuale messaggio, il numero dei file e la data di scadenza per il download. Per scaricare, basta cliccare su “Scarica i file” e avviare poi il download dal sito di Wetransfer. In caso il mittente abbia optato per l’invio diretto del link per scaricare il materiale, la procedura è ugualmente molto pratica.
I file trasferiti sono disponibili per il download per 7 giorni. Dopo una settimana, vengono cancellati e quindi, in caso non siano stati scaricati dai destinatari, occorre ritrasferirli. Si tenga presente che si riceve un reminder via mail due giorni prima della data di scadenza per il download. Il materiale trasferito è sui server di Wetransfer, perciò non occupa lo spazio di archiviazione della posta elettronica.
Con la versione Pro, con un contributo a partire da 12 euro al mese, si può personalizzare il periodo di disponibilità dei file per il download, oltre a impostare una password di protezione. Con questa versione, inoltre, si possono trasferire file fino a 20 gigabyte a volta e archiviare documenti su server fino a 200 GB.