
Il vino rosso, soprattutto in Italia, è una tradizione sia produttiva che culinaria. Sono tantissimi gli appassionati che amano concedersi, ogni tanto, qualche degustazione di prodotti tipici e locali e le nostre cantine sono invidiate in tutto il mondo, per storia e qualità del prodotto.
Una delle regioni più famose nel mondo per la produzione di vino bianco e rosso è la Toscana e, tra i vini più pregiati della zona, c’è anche e soprattutto il Bolgheri Sassicaia, noto come Sassicaia. Si tratta di un vino DOC la cui produzione è consentita solo in una precisa zona del comune di Castagneto Carducci, a Livorno. Il suo colore è rosso rubino intenso ed ha un profumo elegante, ricco e maestoso. Il sapore è robusto ed asciutto, con una buona struttura. Viene prodotto con almeno l’80% di Cabernet Sauvignon ed è uno dei vini più pregiati, poiché prodotto solo ed esclusivamente dalla Tenuta San Guido.
La storia di questo vino
Negli anni Quaranta del secolo scorso, il marchese Mario Incisa della Rocchetta importa dalla tenuta di Migliarino dei Duchi Salviati alcune barbatelle di Cabernet Sauvignon e di Cabernet Franc. Appassionato di vino francese, decide di piantare questi vitigni nella tenuta San Guido nella Maremma Livornese, che notò fin da subito molto simile alle zone francesi di cui sono tipiche.
Dopo anni di cure e dedizione, nel 1944 ottiene le prime bottiglie di Sassicaia. Inizialmente le bottiglie sono prodotte solo ad uso famigliare, in controtendenza con gli usi del periodo, che invece incentivavano la produzione di enormi quantità per la vendita su larga scala. La prima bottiglia viene venduta solo nel 1968 e, di anno in anno, la sua fama è cresciuta sempre di più.
Nel 2018, a cinquant’anni dalla prima commercializzazione, a Lucca si è tenuta una degustazione verticale in occasione della manifestazione Anteprima Vini della Costa Toscana.
La DOC autonoma
Alla fine del 2013 il Sassicaia si stacca dalla DOC Bolgheri e diventa una DOC autonoma. Questo fatto non è comune, anzi: è il primo vino italiano di una specifica cantina che, come accade solo per pochissimi vini estremamente famosi, ha una DOC riservata appositamente. Questo significa che la denominazione Bolgheri Sassicaia può essere usata solo dalla Tenuta San Guido e dalla famiglia Incisa della Rocchetta per il vino corrispondente.
Gli abbinamenti consigliati
I produttori del Bolgheri Sassicaia consigliano di degustare questo vino rosso corposo con carne da cacciagione e cibi dal sapore intenso, come i filetti alla bordolese, i formaggi saporiti e stagionati o il piccione arrosto. In alternativa, per un aperitivo speciale o per una degustazione, lo si può abbinare alle noci e a qualche porcino crudo, condito con olio extravergine d’oliva ed erbe mediterranee.