
Il veterinario, è il professionista responsabile della prevenzione, diagnosi e trattamento di tutti i tipi di malattie negli animali. E’ difficile intraprendere la carriera di veterinario? Quali sono le materie di studio? Dove studiare veterinaria a Bologna? In questa guida vi forniremo tutte le risposte di cui avete bisogno.
Anche se molte persone spesso credono che la medicina veterinaria sia più semplice della medicina convenzionale, questo è assolutamente falso. Ovviamente ha un grado di durata inferiore dal punto di vista accademico, ma comporta una conoscenza molto ampia della biologia animale, dell’anatomia e delle patologie di diverse specie, materie che richiedono indubbiamente un grande impegno.
Profilo di studio per la medicina veterinaria
Lo studio della medicina veterinaria richiede l’approfondimento di una serie di argomenti molto completi e complessi come anatomia, fisiologia, genetica, embriologia, medicina chirurgica e microbiologia. Vediamo più nel dettaglio di cosa stiamo parlando:
- Anatomia animale: è la scienza responsabile dello studio delle parti del corpo in un animale e si occupa dello studio delle dimensioni, della struttura, della forma, delle relazioni che intercorrono fra esse e che ovviamente variano a seconda delle specie studiate.
- Fisiologia animale: è la scienza responsabile dello studio dei sistemi biologici e delle loro interconnessioni nel mantenimento delle funzionalità vitali e omeoastatiche in relazione all’ambiente interno ed esterno dell’organismo.
- Embriologia: è una disciplina derivata dalla genetica che studia lo sviluppo dell’embrione nel suo solito processo di gestazione.
- Microbiologia: come suggerisce il nome è una scienza destinata allo studio, al controllo e all’analisi di microrganismi in modo tale che possano essere utilizzati a beneficio degli animali.
Durata del percorso accademico e piano di studi
Per poter intraprendere la professione di veterinario, è necessario conseguire una Laurea Magistrale o a ciclo unico della durata di cinque anni. Come per la facoltà di Laurea in Medicina, anche quella di medicina Veterinaria è a numero chiuso, dovrete perciò superare un test di ingresso che si tiene ogni anno e prima dell’inizio dell’anno accademico. Sarà il superamento del test a decretare in positivo o negativo, il vostro inizio in questo meraviglioso mondo accademico. La selezione è dura, tantissimi sono i candidati che si iscrivono al test di ammissione e pochi purtroppo i posti disponibili, riteniamo tuttavia, che con grande impegno e studio approfondito il test di ammissione non sia impossibile da superare. Per conseguire la laurea è necessario ottenere 300 CFU, cioè i Crediti Formativi Universitari che indicano il carico di lavoro richiesto allo studente per arrivare alla tanta agognata laurea. Sono 60 i CFU per ogni anno accademico: alcune università prevedono la cosiddetta propedeuticità, ciò significa che per passare agli anni di corso successivi è necessario il conseguimento di un numero preciso di esami e di crediti formativi.
Al raggiungimento dei 300 CFU e quindi in seguito alla seduta di laurea durante la quale avviene la proclamazione di ” Dottori in medicina veterinaria”, per poter cominciare ad esercitare la professione è necessario sostenere un esame di abilitazione e conseguente iscrizione all’albo professionale di categoria.
All’ Alma Mater Studiorum- Università di Bologna, una delle più prestigiose università italiane, è presente una organizzatissima ed efficientissima facoltà di medicina veterinaria. Come anticipato poco sopra, si tratta di un corso programmato ( quindi a numero chiuso) con lezioni, laboratori e tirocini in presenza. Per accedere a questo corso di laurea offerto dall’Unversità di Bologna, è necessario superare il test di ammissione e procedere poi con l’immatricolazione. Studiare veterinaria richiede molto impegno e dedizione, le materie previste dal piano di studi sono tante e anche complesse. Ecco alcune delle principali previste dalla facoltà di medicina veterinaria:
- anatomia (strutture fisiche degli organismi);
- biochimica (chimica applicata agli organismi viventi);
- biologia generale;
- biostatistica (applicazione della statistica ad alcuni temi della biologia);
- citologia (studio microscopico delle cellule);
- embriologia (sviluppo di un organismo appena concepito);
- epidemiologia veterinaria (studio delle malattie che riguardano gli animali);
- farmacologia;
- fisiologia (funzioni degli organismi viventi);
- istologia (studio dei tessuti organici);
- immunologia (studio del sistema immunitario);
- microbiologia (studio dei microrganismi);
- parassitologia (studio dei parassiti);
- patologia (studio delle malattie);
- tossicologia (sostanze tossiche e loro interazione con l’organismo);
- zootecnia (produzione e allevamento degli animali domestici).
Studiare medicina veterinaria significa avere amore sconfinato per gli animali. Ovviamente non è affatto una facoltà semplice, in quanto richiede un alto livello di preparazione e capacità di studio. Gli sbocchi occupazionali sono molteplici: carriera nel settore pubblico o privato, prevenzione sanitaria, studio della genetica in laboratori, ospedali o strutture specifiche.
Perché studiare medicina veterinaria?
• Perché finalmente imparerete a dare valore all’ambiente.
• Perché proverete soddisfazione e gioia ogni volta che salverete un animale.
• Perché imparerete a conoscere realmente gli animali.
• Perché svilupperete capacità specifiche nel campo della scienza e della biologia.
• Perché lavoro e passione finiranno per diventare il vostro futuro.