Il sistema nervoso di ogni essere umano, e anche animale, è formato da una serie di cellule di diverso genere che svolgono varie funzioni per tutta la vita della persona e/o dell’animale.
Ci sono cellule nel sangue, nelle pareti muscolari, e anche nel nostro cervello.
Queste sono tra le più importanti perché senza di esse non potremmo nemmeno muoverci, respirare o parlare, e questo lo si è capito grazie al grande studio di scienziati e medici che hanno ribaltato la storia della medicina e fatto scoprire molte più informazioni sulla funzione del nostro corpo umano.
Ma come si chiamano queste cellule nervose? Che cosa fanno?
Come si chiamano queste cellule nervose?
Le cellule nervose si chiamano semplicemente neuroni, mentre i suoi prolungamenti si chiamano dendriti, neuriti o assoni.
Ad occhio nudo è impossibile vederli perché sono più piccoli di 1 mm, con l’aiuto di un microscopio possiamo vedere la loro formazione, dal principio sono sferici e da alcuni punti partono come delle ramificazioni che poi ne hanno altre e si espandono verso fuori, queste sono i loro prolungamenti.
All’interno del corpo principale è presente un nucleo sferico.
Che cosa fanno?
Tra le cellule del nostro corpo, i neuroni sono quelle più importanti di tutti, infatti sono sparse in vari punti del nostro corpo e grazie al lavoro principale del cervello, esso tramette impulsi e stimoli in direzione “centrifuga”, ovvero il cervello invia gli impulsi elettrici verso l’esterno che, attraverso i neuroni ed i loro prolungamenti, riescono ad arrivare al punto desiderato.
Fare un semplice passo è il risultato di uno stimolo che viene dal nostro cervello, battere gli occhi, muovere un braccio, sono tutti movimenti resi possibili grazie al cervello e ai neuroni.
Importante poi è sapere un’altra particolarità, i neuroni non sono vicini tra loro e per passarsi lo stimolo, che avviene ad una velocità davvero straordinaria, si passano l’impulso attraverso sinapsi.
Le cellule sono separate da uno spazio intersinaptico di circa 20 nanometri, in questa fessura accade il veloce passaggio da cellula a cellula e avviene per affrontamento delle membrane plasmatiche dei dendriti e degli assoni, oppure ancora del corpo cellulare.
La porzione presinaptica può avere una forma appiattita, una struttura a canestro (come quelle che avvolgono le cellule del cervelletto) oppure rigonfia a bulbo.
Alla nascita di ogni essere umano, e anche animale, il cervello è molto più stimolato, sia dall’ambiente e sia dai bisogni che in quel momento la nuova creatura è sottoposta, per questo quando lo si vede che muove tutti gli arti nello stesso momento, sia per i tanti stimoli esterni e sia perché non è ancora pronto per fare i movimenti che fanno gli adulti.
Col tempo il cervello dei neonati si calma e così anche il bambino imparerà a capire che è lui che si muove e si sa muovere da solo.