
Su internet si trovano tantissimi modelli di pistole lanciarazzi, quelle che si utilizzano in barca per segnalare la posizione. Si tratta di un’arma e l’acquisto può avvenire solo tramite rivenditori autorizzati.
Se non sei un esperto in materia di armi ed esplosivi, e non vuoi rischiare di contravvenire alla legge nei prossimi paragrafi ti spiegheremo cosa è necessario avere per acquistare una pistola lanciarazzi.
Tipologie di armi
Secondo la legge esistono due categorie di armi: le “armi improprie” e le “armi proprie”. Le armi proprie sono quelle che servono per la difesa personale o la caccia e possono essere utilizzate se si è in possesso di un porto d’armi.
Al contrario, le armi improprie sono oggetti che invece non servono per la difesa personale ma che solo in alcune circostanze possono essere utilizzate per questo scopo: come una catena, una sega, un martello, una pistola scacciacani o un bastone. Per le armi improprie non è necessario avere il porto d’armi tanto meno il rilascio della licenza in questura.
Per la pistola lanciarazzi occorre la licenza?
La pistola lanciarazzi viene solitamente utilizzata come uno strumento di segnale per le imbarcazioni durante la notte e quindi, non ha come scopo quello di ferire o uccidere. Secondo la Cassazione appartiene alla categoria delle armi proprie. Questo vuol dire che deve essere considerata come una vera e propria pistola.
Alla luce di ciò, anche per la pistola lanciarazzi occorre essere in possesso del porto d’armi. La pistola deve essere quindi, denunciata all’autorità. Il semplice porto d’armi che a seconda della tipologia è necessario per potere “portare” o “trasportare” armi regolarmente denunciante, non ha alcun valore se si possiedono armi abusivamente. In assenza di autorizzazione, il detentore a cui viene trovata una pistola anche se non in funzione, viene processato penalmente.
Se il natante non esce dalle acque territoriali non dovrebbero esserci particolari problemi giuridici. Chi possiede la licenza di porto d’armi può portare con sé le armi per cui ha la licenza, sulla barca e utilizzarle. Il detentore dovrà assicurare un’adeguata custodia delle armi quando lascia la barca ormeggiata.
I problemi giuridici possono sorgere nel momento in cui la barca esce dalle acque territoriali e di conseguenza anche le armi che sono a bordo, perché la legge dice che è vietato esportare armi senza licenza.
Porto d’armi: come si ottiene?
In Italia chiunque voglia avere un’arma da fuoco, deve essere in possesso di un porto d’armi ovvero un’autorizzazione speciale che viene concessa dalle autorità statali competenti in materia e che consente a un cittadino di acquistare e possedere armi da fuoco. Tuttavia, non tutti i porto d’armi sono i medesimi, e i regolamenti variano per ogni tipologia.
In base al tipo di porto d’armi viene regolamentato l’utilizzo dell’arma in questione. Nel nostro Paese ci sono delle regole molto severe che regolano il possesso delle armi da fuoco, anche se il detentore è un militare della Polizia o delle Forze Armate. Chiunque voglia acquistare o detenere in casa un’arma da fuoco, anche una lanciarazzi, deve quindi essere in possesso del porto d’armi.
Il porto d’armi può essere richiesto per tre motivi: difesa personale, uso sportivo oppure venatorio. Secondo il tipo richiesto ci saranno delle precise regole da rispettare. Ad esempio:
- il porto d’armi per difesa personale: è un permesso con una validità di un anno che consente di portare con sé l’arma fuori dalla propria abitazione;
- il porto d’armi per uso sportivo: consente di utilizzare la propria arma solo per il tiro a volo o il tiro a segno, all’interno di un centro di esercitazione. L’arma durante il trasporto che porta al centro deve essere scarica;
- il porto d’armi per uso venatorio: autorizza solo i fucili da caccia che possono essere utilizzati solo nei periodi della stagione della caccia e nelle zone autorizzate.
Oltre al porto d’armi è necessario fare richiesta di alcuni particolari certificati:
- il certificato da presentare quando si entra in possesso di un’arma o di cartucce, anche quando si cedono;
- l’autorizzazione per l’acquisto di un’arma da fuoco e delle munizioni, e per il trasporto fino al proprio domicilio;
- la licenza che consente di collezionare e detenere armi corte e lunghe ma che non rilascia il porto;
- certificato valido per il trasporto dalle sezioni di tiro fino al luogo di detenzione dell’arma e viceversa;
- carta europea che consente di estendere i permessi ottenuti in Italia anche negli altri paesi dell’UE.
Prezzo pistola lanciarazzi
Il prezzo per l’acquisto di una pistola lanciarazzi può raggiungere anche i 2500 euro. In alternativa, puoi acquistare un modello usato presso un rivenditore autorizzato per poche centinaia di euro. Una dozzina di razzi costa all’incirca una decina di euro.