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Picexa: cos’è? Come si rimuove? Quanto è pericoloso?

Picexa

Noto anche come Picexa Viewer, trattasi di un PUP (programma potenzialmente non voluto), rientrante nella categoria dei visualizzatori di immagini, sviluppato dalla Taiwan Shui Mu Chih Cing Technology Limited. L’installazione di questo software sospetto può avvenire sul pc dell’utente, senza che quest’ultimo se ne accorga.

Sebbene non vi siano tracce di malware o di virus di ogni sorta, va sottolineato come lo sviluppatore taiwanese è già conosciuto a buona parte del popolo della Rete per applicazioni sospette del calibro di Omiga Plus, Qone8.com e di Winzipper. Perciò, onde evitare di imbattersi in una miriade di annunci pubblicitari che rimandano a siti internet sconosciuti, è bene prestare attenzione quando si ha a che fare con Picexa.

Quanto è pericoloso Picexa?

Va sottolineato il fatto che non si tratta di un software che ha segni di virus. Tuttavia, la sua appartenenza a programmi indesiderati e agli adware rappresenta una minaccia a tutti gli effetti che è bene non far passare inosservata. Una volta che l’utente viene indirizzato su siti web ignoti, la postazione multimediale che utilizza finisce inevitabilmente per andare incontro a tutta una serie di rallentamenti che incidono in maniera negativa sulle prestazioni e, di fatto, sulla sua produttività.

Che dire poi del rischio di essere spiati?

Quello c’è sempre nel momento in cui si installa freeware. Nel caso di Picexa, il problema è ancora più evidente, per via del fatto che il download di questo programma PUP può avvenire in pacchetti con ulteriori programmi, come ad esempio i media player, i PDF creator oppure i download manager. L’adware poi si nasconde nella postazione multimediale e in fase di navigazione sul web iniziano a vedersi tutti quei noiosissimi annunci pubblicitari, quali ad esempio Powered by Picexa, Picexa Ads o ancora Ads By Picexa.

Come avviene l’infezione?

In estrema sintesi, l’installazione di Picexa appare come affidabile. Tuttavia, per chi utilizza Windows come sistema operativo, c’è un problema da fronteggiare: il visualizzatore di immagini predefinito nell’OS targato Microsoft è Windows Photo Viewer. Ebbene, Picexa va a rimpiazzarlo a tutti gli effetti, senza chiedere alcuna autorizzazione all’utente. Ecco spiegata la motivazione di base per cui gli sviluppatori dell’adware in oggetto si servono di un bundling per distribuirlo.

Come già messo in evidenza, la diffusione di Picexa avviene mediante software freeware, all’interno dei quali viene presentato come download opzionale. Siccome gli sviluppatori di applicativi freeware sono soliti guadagnare inserendo adware all’interno delle loro creazioni, non va escluso il fatto di ritrovarsi Picexa, dopo aver scaricato un programma gratuito. Per evitare l’installazione di programmi sospetti, pertanto, è sempre scelta saggia non procedere, cliccando automaticamente sul tasto avanti e su quello di accettazione. Al contrario, è sempre bene prestare attenzione ai dettagli, a partire dalle notifiche inerenti ai componenti opzionali. Leggere quindi le politiche sulla privacy e l’EULA è una conditio sine qua non per avere maggiore sicurezza in fase di download e di installazione delle risorse per cui si nutre un interesse specifico.

In questo caso, quindi, conviene agire tramite la selezione dell’installazione avanzata o di quella personalizzata, per il semplice motivo che si riesce a monitorare con maggiore attenzione tutte le procedure di installazione. Inoltre, non va dimenticato di deselezionare le estensioni, i plug-in, gli add-on, le toolbar e i vari componenti addizionali.

Come rimuovere Picexa?

La procedura per rimuovere Picexa, qualora fosse già stato installato sulla postazione multimediale a seguito del download e dell’installazione di un altro applicativo freeware, è la seguente.

Alla procedura manuale è sempre scelta saggia preferire quella automatica, in quanto è l’unica che garantisce la completa rimozione dei programmi sospetti.

1. Il primo passaggio verte su tre click in rapida successione: “Start” > “Pannello di Controllo” > “Programmi predefiniti“.

2. Con il tasto destro del mouse, bisogna cliccare sull’angolo situato in fondo allo schermo, sul lato sinistro, in modo da visualizzare il menù di accesso rapido. Da qui occorrerà selezionare il pannello di controllo e “Disinstalla un programma“.

3. A questo punto, occorrerà cercare Picexa così come tutti quegli altri software, reputati sospetti, la cui installazione è avvenuta in tempi recenti.

4. La procedura si conclude, selezionandoli, disinstallandoli e cliccando sul tasto “Ok“, in modo da effettuare il salvataggio delle modifiche.

La procedura, valevole su OS Windows, è semplice ed intuitiva. Tuttavia, non va dimenticato che il problema può riguardare anche il browser. Che si fa in questo caso?

Se si utilizza Google Chrome, basta seguire i suddetti step:

1. Una volta aperto il browser, è opportuno dirigere il cursore del mouse in alto a sinistra e cliccare sull’icona raffigurante i tre puntini in verticale.

2. A questo punto, basta cliccare sulla voce “Altri Strumenti” e poi su “Estensioni“.

3. Trovato Picexa, basterà cliccare su “Rimuovi” ed il gioco è fatto. Se ci sono estensioni giudicate sospette, è possibile procedere alla loro rimozione nella stessa maniera.

4. La procedura si completa andando nelle “Impostazioni“. Nella voce “All’avvio” è opportuno lasciare solamente l’indirizzo https://www.google.it/ quando si apre la pagina web.

5. A chiudere le operazioni, il reset del browser.

E per gli altri browser, tipo Firefox o Microsoft Edge, le operazioni sono più o meno le stesse.

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