
Installare un elevatore per disabili in casa, in un condominio, in un ufficio oppure in un negozio, può essere una tra le possibili soluzioni per aiutare ad abbattere le barriere architettoniche e consentire a chi si sposta su una sedia a rotelle o presenta difficoltà motorie di muoversi autonomamente da un piano all’altro di un edificio o appartamento.
Queste strutture (che differiscono dagli ascensori per disabili) possono essere installate sia all’interno che all’esterno di edifici pubblici e privati. Scopriamo quali sono le caratteristiche, le dimensioni e quando può essere opportuno installarle.
Elevatori interni o esterni per disabili
Le piattaforme per disabili, anche conosciute come elevatori interni o esterni per disabili, sono strutture composte da comode pedane che attraverso un motore elettrico si muovono verticalmente, consentendo lo spostamento su più livelli. In questo modo, si potrà raggiungere, ad esempio, un ingresso rialzato di un condominio o la porta di casa autonomamente.
Quando si parla di piattaforma per persone con disabilità si intende una struttura che sia in grado di abbattere le barriere architettoniche, pensata per dislivelli fino a due metri di altezza. Non si tratta di una soluzione standard ma su misura e personalizzata, la cui installazione dipende dalle caratteristiche dell’edificio. Le dimensioni, invece, devono essere abbastanza ampie da potere accogliere la persona su sedia a rotelle e permetterle comodamente di muoversi e orientarsi tra i comandi.
Questa struttura può essere ideale soprattutto per ambienti esterni, in quanto spesso i dislivelli da superare si trovano al di fuori dell’edificio. Che sia un edificio storico, una biblioteca, un condominio, un’abitazione privata, questi elevatori permettono a tutti coloro che possiedono una disabilità di spostarsi e raggiungere in autonomia l’accesso a qualsiasi luogo pubblico o privato.
Come funzionano gli elevatori per disabili?
Gli elevatori sono degli ausili pensati per persone anziane e disabili che possono aiutare a favorire la mobilità, consentendo il trasporto delle persone da i vari piani di un edificio. Rappresentano la versione moderna dei vecchi montacarichi da cui oggi differiscono per le nuove caratteristiche, sia estetiche che tecniche, rendendole similari ai moderni ascensori.
A differenza degli ascensori, che vengono utilizzati nei grandi edifici o nei centri commerciali, le piattaforme elevatrici o pedane sono soluzioni più compatte, salvaspazio che necessitano di minori opere di installazione. Ecco perché sono funzionali per abbattere ogni ostacolo. Si possono facilmente adattare alle necessità di anziani, persone con disabilità che utilizzano deambulatori o girelli, in carrozzina o su sedie a rotelle elettriche.
Dove possono essere installati?
Gli elevatori per disabili possono essere installati sia internamente che esternamente a un edificio e possono collegare uno o più piani, di ville, case monofamiliari, condomini e appartamenti. Possono anche essere utilizzate per raggiungere facilmente mansarde, garage o per accedere direttamente al proprio appartamento.
Quelle per interni garantiscono un migliore sfruttamento degli spazi e compattezza. Grazie alla possibilità di avere delle porte vicine su più lati della cabina, è possibile personalizzare entrata e uscita nei vari piani. Le pedane elevatrici per esterno, invece, sembrano essere molto resistenti e realizzate con materiali di qualità in grado di supportare qualsiasi condizione climatica.
Caratteristiche elevatori per disabili
Le piattaforme elevatrici come tutti i “mini-ascensori” per disabili possiedono una serie di caratteristiche a cui bisogna fare attenzione quali: dimensioni, velocità, potenza e tipologia di installazione. Essendo ausili su misura, possono:
- essere progettati per sfruttare al meglio gli spazi, anche quando sono ridotti;
- essere personalizzati in ogni dettaglio estetico e funzionale per andare incontro alle esigenze individuali;
- avere un design che si abbini all’arredamento dell’appartamento (quando vengono installati all’interno), dal momento che è possibile scegliere colore e materiale;
- avere una velocità di oltre 0,15 m/s, utilizzabili con corrente domestica a 230 V – monofase, assicurando un buon risparmio energetico.
Tipologie di elevatori per disabili
Gli elevatori per disabili possono avere diversi tipi di impianto: elettrico, a vite o idraulico. Per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze e capire quale impianto possa essere più indicato, è necessario fare un sopralluogo per verificare la tipologia di installazione e lo spazio disponibile.
Rivolgiti sempre ad aziende specializzate in cui siano presenti tecnici specializzati, che potranno guidarti dalla fase di progettazione fino all’installazione.