By NSIS sta per Nuovo Sistema Informatico Sanitario ed è stato istituito dal Ministero della Salute nel 2002 con l’obiettivo di riunire e di rendere disponibili dati, regole e metodologie per misurare l’efficienza, l’appropriatezza e la qualità del Servizio Sanitario Nazionale, al fine di favorire il monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza.
Il NSIS è quindi lo strumento di riferimento per misurare quanto il Sistema Sanitario Nazionale sia efficiente e di qualità. Si caratterizza per flussi di dati centrati soprattutto sull’offerta: le singole Ats o Aziende ospedaliere compilano modelli di rilevazione delle attività gestionali ed economiche, che poi mediante le Regioni vengono inviate al Ministero.
Come funziona NSIS
I dati che le Regioni inviano al Ministero vengono controllati a livello di qualità e completezza e, una volta verificati, consentono di definire diversi modelli previsionali sul futuro, nonché indicatori che possono chiarificare specifiche situazioni sanitarie. La disponibilità del patrimonio NSIS permette al Ministero di costruire anche strumenti per valutare la qualità dell’assistenza sanitaria prestata, nonché di sviluppare metodologie finalizzate a migliorarla.
Uno degli aspetti più critici della realtà sanitaria, che grazie a NSIS si può valutare, è l’emergenza urgenza: è proprio qui che viene misurata la qualità dell’intervento sanitario. NSIS consente inoltre di affrontare un’altra grande problematica dei sistemi sanitari, cioè quella delle liste d’attesa: grazie a questa piattaforma, queste vengono studiate e si verifica se si può, su larga scala, intervenire.
L’anonimizzazione del dato
Ovviamente, uno degli aspetti principali su cui si è dovuto lavorare per dare vita a questo sistema è l’anonimizzazione del dato: si devono eliminare tutti gli elementi identificativi dei dati raccolti, prima di trasmetterli. Il Ministero, con questo obiettivo, ha quindi creato delle procedure di anonimizzazione molto efficienti. Oggi, mediante un apposito algoritmo, ogni codice fiscale di ogni paziente viene trasformato in un codice del tutto anonimo, che si usa a fini di ricerca sanitaria. Tutte queste informazioni vengono usate per valutare la qualità e l’efficacia dei percorsi di cura all’interno del NSIS.
Come accedere
Per visionare il NSIS è necessario che il Ministero della Salute vi assegni, se siete soggetti abilitati, un identificativo univoco e personale. Questo va inserito su www.nsis-ids.sanita.it nella sezione del log-in. I nuovi utenti, che non hanno mai eseguito l’accesso, devono registrarsi con il sistema specifico, indicando tutti i dati anagrafici richiesti. Per abilitare l’utente è poi necessario richiedere un “nuovo profilo” all’interno della sezione “gestione profilo personale”. A questo punto, vengono verificati tutti i dati inseriti e, se corretti, si sarà abilitati ad utilizzare NSIS.
