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Mini appartamenti da 50 mq: divisione zone e idee per l’arredamento

appartamento

Arredare un appartamento di piccole dimensioni che non superi i 50mq è una sfida con cui quasi tutti italiani prima o poi devono confrontarsi. I motivi che portano a scegliere una casa dagli spazi ridotti possono essere i più disparati.

Per chi preferisce vivere in centro o più vicino al proprio luogo di lavoro, per esempio, i costi per un appartamento dalla metratura più ampia risultano proibitivi. Così sia single che coppie giovani preferiscono orientarsi verso soluzioni più economiche e dagli spazi più contenuti.

Attenzione però: avere a disposizione pochi metri quadri non significa rinunciare alla funzionalità degli spazi o all’avere un appartamento accogliente. Al contrario, se si riescono ad analizzare con cura le problematiche legate agli spazi ridotti e a ricercare soluzioni progettuali intelligenti e smart, i risultati possono essere davvero sorprendenti.

Di seguito vedremo insieme quali sono le difficoltà più grandi che incontra chi decide di vivere in un piccolo appartamento e quali sono i trucchi per risolverli, in modo da trasformarlo nella casa dei propri sogni.

Le problematiche da risolvere per chi vuole arredare una casa di 50mq

In generale possiamo dire che ci sono alcune difficoltà principali nell’organizzare uno spazio così contenuto:

  • la mancanza di spazio.
  • luce non sufficiente ad illuminare a dovere tutte le zone.
  • difficoltà nel dividere tutte le aree funzionali.

Oltre a queste tre grandi macro-categorie, esistono un’infinita serie di piccole difficoltà da risolvere, anche nel caso si sia prestata la massima attenzione alla progettazione dell’appartamento. Per esempio, anche in una zona giorno o una camera da letto pensate e funzionali, può capitare di non avere sufficienti arredi per riporre gli oggetti di uso quotidiano o appropriate superfici di lavoro, così come non avere una zona sufficientemente ampia per accogliere gli ospiti o per rilassarsi guardando la tv può essere qualcosa con cui fare i conti. Tuttavia, per ogni problema esiste una soluzione adeguata per risolverlo. Il prossimo paragrafo sarà completamente dedicato a come superare ogni intoppo.

Le soluzioni più smart ed intelligenti per il proprio mini appartamento

Come primissima cosa, è opportuno prendere in considerazione l’idea di eliminare del tutto le pareti divisorie. Questo non è ovviamente possibile in ogni casa, ma qualora la tipologia edilizia lo consentisse, puntare su un open space offre il vantaggio di poter ottimizzare ogni singolo angolo e di sfruttare adeguatamente la luce naturale.

Per separare gli ambienti, si può puntare su quelli che gli architetti definiscono macro-oggetti, ovvero degli arredi multifunzionali che fungono sia da separatori che da complementi d’arredo. Sul mercato ne esistono moltissimi, come ad esempio pareti attrezzate dotate di piani ribaltabili che diventano una perfetta zona studio oppure letti sopraelevati che contengono spazio per riporre gli abiti. Esiste ovviamente la possibilità di farsi costruire un arredo del genere su misura, in modo che si adatti alla perfezione allo spazio.

È un’opzione più costosa, ma potrebbe valerne la pena e rivelarsi un ottimo investimento, soprattutto se la casa è di nostra proprietà. Per chi non può permettersi o semplicemente non vuole una soluzione simile, allora è d’obbligo l’uso di pareti divisorie in vetro. Questo materiale trasparente ci aiuterà a mantenere i vari ambienti ben separati tra loro, senza però rendere lo spazio otticamente chiuso e pesante. Permetterà inoltre di sfruttare la luce naturale fino all’ultimo raggio. Se l’appartamento dovesse presentare un’altezza discreta, per sfruttarla al meglio è possibile realizzare dei soppalchi. Al giorno d’oggi esistono soluzioni leggere e funzionali che consentono di ottenere un ambiente aggiuntivo.

Sfatiamo anche il mito che nelle piccole case sia consentito esclusivamente l’uso del bianco. Questo indubbiamente inganna l’occhio e fa sembrare lo spazio più ampio, tuttavia rischia di renderlo asettico ed impersonale. Via libera allora ai colori tenui, come il beige o il crema, ravvivati qua e là da piccoli punti di colore, come un cuscino, un vaso o una sedia. Un grande alleato è anche il legno nelle tonalità più chiare, che contribuisce a rendere l’ambiente caldo e accogliente, mentre sono da evitare tappezzerie e carte da parati con motivi troppo scuri e pesanti.

Nel caso in cui non si vogliano fare degli interventi troppo importanti, come abbattere tramezzi o comprare mobili su misura, bisogna mantenere gli ambienti con linee semplici e fluide e puntare su arredi richiudibili e con spazio extra, come un tavolo estraibile o un letto con contenitore.
Ci sono, infine, altri piccoli trucchi che possono essere usati senza grandi sforzi:

  • Si all’utilizzo di molti specchi per aumentare la percezione dello spazio.
  • Less is more, come dicevano degli importanti architetti del Novecento, bisogna cercare di non accumulare oggetti inutili.
  • Tenere l’appartamento quanto più in ordine possibile, perché il caos è nemico degli spazi piccoli.
  • Puntare sull’uso di molti contenitori chiusi aiuta a mantenere il controllo dello spazio.
  • Non c’è necessariamente bisogno di una porta per dividere due ambienti, può bastare un armadio o una libreria.

Applicando tutti i consigli dati finora, sarà di certo più facile approcciarsi ad un mini appartamento. Perché quanto più piccolo è lo spazio da sistemare, tanto più grandi dovranno essere le idee per trasformarlo nella casa dei sogni.

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