By La crisi energetica susseguente il conflitto in corso in Ucraina ha avuto un impatto molto pesante sull’economia europea; in particolare, i mercati hanno registrato una notevole crescita dell’inflazione, dalla quale è scaturito un inevitabile aumento dei prezzi, soprattutto di alcune materie prime.
Il settore produttivo degli pneumatici per automotive è uno tra i più colpiti da questo punto di vista. In particolare, come riportato lo scorso aprile dal sito specializzato Pneusnews, il riflesso del complesso scenario internazionale si è concretizzato in un aumento medio dei prezzi pari al 21% circa, rispetto al primo bimestre del 2021. Non tutti i prodotti, però, hanno subito gli stessi rincari; nel corso dei primi mesi di quest’anno, infatti, la forbice degli aumenti si è attestata tra il +10% e il +26%. Ciò ha avuto prevedibili ripercussioni anche sulle tendenze di acquisto da parte dei consumatori che hanno manifestato un crescente interesse verso gli e-commerce di settore, da utilizzare anzitutto come risorsa per risparmiare. I cataloghi digitali di portali specializzati come Euroimportpneumatici, ad esempio, rappresentano un ottimo strumento per confrontare i prezzi dei pneumatici Bridgestone e di altri brand di riferimento, così da individuare l’offerta più vantaggiosa in termini di rapporto tra qualità e prezzo.
Prospettive future
Data la complessità dello scenario politico ed economico che caratterizza questo periodo, è difficile prevedere quali saranno gli sviluppi futuri. Molto dipenderà dalle fluttuazioni del mercato nonché da aspetti specifici come i costi dell’energia e la reperibilità delle materie prime. A tal riguardo, va tenuto conto che i rincari dei prezzi di gas e petrolio si riflettono su tutta la filiera, dalla fase produttiva a quella distributiva.
Un rapporto stilato dall’ETRMA (l’Associazione Europea dei produttori di gomme e pneumatici) e pubblicato lo scorso ottobre ha posto l’accento su alcuni dei fattori di rischio che mettono a repentaglio la solidità e competitività del comparto europeo su scala internazionale. Tra questi figurano l’aumento dei costi di produzione, la riduzione dei profitti e le possibili ripercussioni in termini di posti di lavoro; ragion per cui, l’Associazione invoca ulteriori interventi politici per preservare la catena del valore. Nel report, si legge, “ulteriori iniziative politiche sono necessarie con urgenza per evitare nuove dipendenze da importazione a garantire l’accesso ad energie a costi sostenibili. […] Raccomandiamo un’azione forte e coordinata a livello europeo che supporti sia il settore che i consumatori”.
Il ruolo dell’e-commerce
Come già accennato, l’aumento dei prezzi di vendita al dettaglio spingerà, prevedibilmente, un maggior numero di utenti e consumatori a fare ricerche online, principalmente allo scopo di risparmiare. Gli e-commerce settoriali, infatti, offrono anzitutto la possibilità di mettere a confronto i prezzi di vari prodotti, anche di marche diverse, così da rendere più semplice l’individuazione dell’opzione migliore dal punto di vista economico.
Ciò non vuol dire che ogni ricerca si converta automaticamente in acquisto; di contro, questo tipo di meccanismo rappresenta un passaggio significativo, che testimonia come l’integrazione tra canali di vendita differenti (fisico e digitale) possa contribuire ad incrementare i volumi di vendite. Non è certo un caso se i maggiori produttori di pneumatici hanno da tempo implementato una capillare presenza digitale, sia tramite i propri canali ufficiali sia tramite retailer specializzati.
Da non sottovalutare il ruolo informativo assolto dall’e-commerce; le schede prodotto rendono facilmente accessibili molte delle specifiche tecniche delle gomme in vendita, implementando un servizio di notevole importanza soprattutto per gli utenti meno esperti o che si approcciano per la prima volta ad un negozio digitale. In aggiunta, la consultazione degli e-commerce ‘di marca’ o di retail permettono di verificare comodamente da casa le disponibilità in stock delle gomme, senza il bisogno di recarsi fisicamente presso l’officina o il gommista di fiducia.
