Animali

Costo pedigree: a quanto può ammontare? Chi rilascia questo certificato?

Nel momento in cui si decide di acquistare un cane, occorre curare ogni minimo particolare affinché tutto vada per il verso giusto. Tra costo pedigree, trattamenti sanitari e molto altro ancora, il proprio animale domestico deve godere di qualsivoglia beneficio per vivere serenamente e il più a lungo possibile. Inoltre, al fine di rispettare determinati parametri normativi, è necessario mettersi in regola per evitare ogni genere di intoppo. D’altro canto, non c’è niente di meglio di un atteggiamento coscienzioso e responsabile per vivere serenamente e non generare complicazioni anche a chi condivide una certa dimensione familiare.

Pedigree: cos’è e chi rilascia il certificato?

Prima di esaminare il discorso relativo al costo pedigree e alla conseguente modalità di richiesta, è necessario comprendere cosa sia, sostanzialmente, questo certificato. Il pedigree è un’iscrizione al Registro del Libro genealogico gestito e rilasciato dall’ENCI, l’Ente Nazionale Cinofila Italiana. Ciò permette di attestare la genealogia del cane che si ha intenzione di acquistare da un allevamento ed è l’unico che qualifica l’appartenenza ad una determinata razza canina.

Pertanto, il pedigree non è strettamente necessario qualora si desideri comprare un animale di compagnia, mentre lo è per chi vuole collocare il diretto interessato in un contesto volto alla creazione di un allevamento – anche quando è puramente amatoriale. Stesso dicasi se si vuole far partecipare il proprio animale a una mostra cinofila, un evento di spessore che si tiene periodicamente assecondando varie programmazioni. Per i trasgressori che non si mettono in regola sono previste sanzioni fino a 10.000 euro.

All’interno del certificato in questione, sono contenute le seguenti informazioni: dati anagrafici e identificativi del cane; data di nascita; sesso, nome; dati del microchip; colore del manto; dati anagrafici del proprietario o dell’allevatore; genealogia del cane, dai genitori ai nonni fino ai trisnonni; presenza di eventuali campioni di bellezza all’interno della predetta genealogia.

Costo pedigree: a quanto ammonta e come richiederlo

Per avare un pedigree riguardante un cucciolo, occorre compilare in primis un modulo (modello A) contenente i dati dell’allevamento e dell’allevatore, il numero dei cuccioli in possesso, i dati della fattrice e quelli dello stallone. Se la madre e il padre del cucciolo o dei cuccioli non fanno parte del medesimo allevamento, allora si dovranno indiare anche i dati dei rispettivi proprietari. Il costo di questo passaggio è di 15,50 euro e va presentato entro il venticinquesimo giorno dalla nascita del cane.

Successivamente, va redatto un altro format (modulo B) per ogni singolo cucciolo del proprio allevamento. In questo caso, il prezzo da pagare è di 21,50 euro se l’iscrizione del cane avviene a nome dell’allevatore, mentre se ciò si esegue per conto del proprietario occorre sborsare 19,50 euro. A questi importi vanno, poi, aggiunti 8,50 euro di spese di segreteria più altri costi che variano in base al tipo di libretto che si intende richiedere.

La richiesta del pedigree per un cane adulto passa attraverso l’iscrizione al Registro supplementare riconosciuti. Quest’ultimo non è aperto a tutte le razze, ma qualora dovessero esserci i requisiti richiesti (inclusa la vaccinazione antirabbica) occorre procedere con l’iscrizione del cane alla categoria RSR in un Expo. Se la valutazione sarà positiva nel corso del predetto evento, l’ENCI rilascerà il certificato a fronte di una spesa pari a 60 euro.

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