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Come scegliere il divano classico per valorizzare al meglio la zona living

Il fascino di un divano classico può richiamare stile ed eleganza sia in una casa arredata con arredamento rustico che retrò, e la scelta è davvero ampia. Tuttavia, occorre stabilire fin da subito non solo le esigenze di spazio, ma anche il tipo di uso di quello che, a ragione, è considerato il re della zona living. Se vi sono bambini o animali, occorre un modello facilmente lavabile o con tessuti più resistenti, mentre in un salotto esclusivo potrebbe essere perfetto un bel divano Chesterfield. Se si è alla ricerca di un complemento d’arredo di qualità, sul sito di Vama Divani, realtà d’eccellenza del made in Italy dal 1972, è possibile trovare un’ampia selezione di divani di diverse tipologie, progettati e realizzati per valorizzare ogni ambiente.

Divani classici in pelle: must have per un ambiente elegante ed esclusivo

La struttura di un divano è sicuramente prioritaria e dev’essere valutata con attenzione perché rappresenta la qualità principale che lo renderà longevo nel tempo. Tuttavia, nonostante l’ammortizzazione dovuta a eventuali cinghie, a fare la differenza può essere anche l’imbottitura dei cuscini, sia sulla seduta che sullo schienale, che si realizza in soffice piuma d’oca o in materiali di spugna più compatti. 

Il rivestimento, invece, può essere in pelle in molti modelli esclusivi come il già citato Chesterfield, dove essa viene fermata in più punti dai grandi bottoni tipici di questo modello. I divani in pelle sono spesso facili da ripulire e si caratterizzano per l’aspetto lucido ed elegante soprattutto nei toni del marrone. Gli schienali tipici sono alti e avvolgenti e anche i braccioli si presentano ampi e comodi: spesso le parti in legno della struttura, inclusi i piedini, sono a vista e completano un divano che, oltre ad essere elegante, può offrire un tocco rustico dove serve.

L’illuminazione adatta, sia naturale che artificiale, è d’obbligo soprattutto in questi modelli nei toni più scuri, perché possano essere ben visibili sulla parete principale o in mezzo alla stanza, ove si preferisca collocarli. Per completare l’arredamento, di solito bastano un tavolino basso e una libreria abbinata.

Divani classici in tessuto: tra innovazione e tradizione

Un divano in tessuto ha un animo classico soprattutto se damascato: si tratta di una decorazione tipica floreale su materiali quali la seta ma anche il cotone. L’effetto traslucido è certamente molto delicato e può dare vita a sedute esclusive dove l’arredamento classico sia preponderante.

Il tessuto può anche essere sfoderabile e presentarsi estremamente aderente al divano oppure ricadere morbidamente nella parte più bassa. La sfoderabilità può essere prioritaria laddove si desideri lavare la fodera che potrebbe macchiarsi col tempo. In ogni caso, per scegliere il divano che si abbini perfettamente all’ambiente in cui dovrà essere inserito, è bene prestare attenzione anche alla tipologia di tessuto con cui viene rivestito.

Quale tipologia di divano scegliere

Le dimensioni del divano prescindono direttamente dallo spazio che si ha a disposizione: il divano classico deve essere visivamente ben inserito nel contesto di una stanza, quindi non deve essere troppo piccolo, né troppo preponderante o ingombrante. Per fortuna, la scelta è ampia e si va da un semplice due posti a divani angolari con penisola a seconda del numero di abitanti e di sedute aggiuntive da predisporre.

Anche un divano classico si può destinare a un moderno open space, purché si presti attenzione a suddividere idealmente le due aree e magari a scegliere tessuti che non si possano rovinare a contatto con i fumi provenienti dalla zona cottura.

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