I collant velati sono uno dei capi d’abbigliamento femminili più iconici e sensuali nella storia della moda. Questo indumento, creato per celare e impreziosire le gambe, è diventato negli anni un simbolo indiscusso di eleganza e femminilità.
In questo articolo, andremo alla scoperta della loro storia, dei loro pregi e delle infinite tipologie che, al giorno d’oggi, il mercato offre.
Collant da donna: l’indumento simbolo della femminilità
Divenuti di uso comune nell’universo della moda femminile alla fine degli anni ’50 grazie all’invenzione del nylon comodo e resistente, i collant hanno visto una diffusione esponenziale a partire dagli anni ’60.
Abbinati ad abiti corti e minigonne, fecero grande scalpore e furono associati indistintamente sia allo stile giovanile che all’alta moda.
Al giorno d’oggi, i collant sono disponibili in un’ampia gamma di materiali, colori e design e, che vengano utilizzati come complemento di look chic o abbinati ad abiti casual, sono un accessorio davvero irrinunciabile nel guardaroba di ogni donna attenta alle tendenze.
Scopriamo ora la composizione della loro fibra tessile e come interpretare le indicazioni espresse in “denari” al momento dell’acquisto.
Cosa sono i denari dei collant velati da donna?
Il denaro è l’unità di misura utile a identificare la densità lineare corrispondente a 1 grammo ogni novemila metri di filo. In sostanza, più il numero di denari è ridotto, più i collant velati donna risulteranno trasparenti e leggeri.
I modelli velati spaziano tra i 6 e i 30 denari, mentre oltre i 40 denari è necessario parlare di collant coprenti.
Quando indossare i collant: il galateo delle calze
Alcune pensano erroneamente che i collant siano capi d’abbigliamento superati, mentre altre continuano a indossare calze 50 denari anche in agosto.
Dopo aver brevemente ripercorso la loro storia e appreso la loro classificazione, è importante fare chiarezza sulle linee guida della moda, riguardanti i collant velati da donna.
Quando si parla di fashion, le regole sono molto chiare: c’è chi le segue pedissequamente e chi si diverte a infrangerle.
Tuttavia, il galateo delle calze è rigoroso e stabilisce che la gamba nuda non debba mai essere mostrata, neppure in agosto, soprattutto in occasione di cerimonie o eventi eleganti e formali.
Lo stesso vale per coloro che svolgono professioni di rappresentanza, indossano uniformi o devono scegliere outfit particolarmente rigorosi.
Definita la necessità di ricorrere ai collant in determinate occasioni, è doveroso avere chiara la scelta dei colori.
Il nude look, velatissimo e senza cuciture, è raffinato ed elegante, purché venga selezionato coerentemente con la propria carnagione, non presenti sfumature lucide e non superi i 20 denari.
Per quanto riguarda il nero, pur essendo un tocco trendy che sta bene con tutto, non è adatto alle cerimonie né alla stagione estiva, a meno che i collant non vengano indossati durante eventi serali eleganti e non superino i 30 denari.
I collant neri sopra i 50 denari sono, infine, un’opzione praticabile solo in condizioni climatiche davvero rigide.
Conclusioni
A dimostrazione del fatto che i collant sono un vero e proprio accessorio di moda, il mercato offre modelli di ogni genere e colore, dove trionfano texture semplici, più elaborate e calze finemente decorate. Chi ama osare ha quindi ampia scelta.
In definitiva, dei collant di qualità non possono proprio mancare nel guardaroba di chi è veramente attento al proprio look.