
In occasione dei 115 anni della Lazio, in serie A, si festeggia con una nuova edizione della simbolica maglia bandiera degli anni ’80 con l’aquila stilizzata. La Lazio con lo sponsor tecnico Macron celebra con la divisa speciale i 115 anni del club di calcio.
Il design è quello dell’iconica maglia bandiera usata dalla squadra in due occasioni tra il 1982 e il 1987. Una maglia storica diventata leggenda che rievoca anni molto complessi ma vissuti dai tifosi sempre con passione e attaccamento ai colori bianco-celesti.
Chi ha realizzato l’aquila stilizzata?
L’aquila stilizzata che si trova sul petto di ogni maglia, ed è un marchio ideato da Gian Chiaron Casoni, presidente della Lazio dal 1981 al 1983. L’attuale presidente Claudio Lotito ha ottenuto una collaborazione con Lazio Family di Paolo Lenzi e la famiglia Casoni, per l’utilizzo del marchio da riproporre sulla maglia che rievoca quella degli anni ’80.
Nel dettaglio, si notano i particolari della maglia realizzata da Macron che si è ispirato al design originale dell’azienda Ennerre, che in quegli anni vestiva sia la Lazio che molti altri club di serie A. La casacca è divisa in due colori: azzurro per la parte bassa e bianco per quella superiore, dove il colletto a polo è azzurro con uno scollo a V.
L’aquila stilizzata di colore blu si trova sul bordo della sezione bianca, proprio sotto il petto e prosegue il disegno delle ali con quattro linee blu sulle maniche. Sono stati inseriti anche i loghi dell’azienda Macron sulle spalle ma di colore bianco, per non inserire un elemento di contrasto nuovo rispetto quello tradizionale che resta sempre legato solo allo sponsor tecnico, con l’inserimento speculare rispetto allo stemma del club.
Di che colore è?
La maglia della Lazio 2018-19 propone una doppia colorazione bianca e celeste, con l’aquila blu stilizzata sul petto. Lo sponsor Macron dopo il successo ottenuto per la maglia bandiera usata nella precedente stagione 2014-15, torna a riproporre lo storico design. La divisa apprezzata da molti tifosi e appassionati di calcio sembra essere una tra le più belle nella storia del club, grazie al suo disegno dell’aquila che abbraccia con le ali aperte il giocatore che la indossa.
Dov’è usata?
La maglia della Lazio 2018-19 propone l’aquila blu stilizzata sul petto come avvenne nel 1982. Seconda maglia bianca e terza maglia nera si ispirano a quelle del Centenario. La società presieduta da Lotito ha raggiunto il tanto atteso accordo con la Lazio Family e la famiglia Casoni per l’utilizzo dell’aquila stilizzato e ideato da Gian Chiaron Casoni, presidente del club dal 1981 al 1983.
Non sembra trattarsi di una maglia unica ma di due versioni della stessa a distanza di quattro anni, nata nella stagione 1982-1983 con il ritorno della Ennerre come fornitore tecnico e l’utilizzo della nuova aquila stilizzata che fece già il suo ingresso sulle maglie come una fascia orizzontale blu che divideva in due settori la casacca: bianca nella parte superiore, celeste in quella inferiore, motivo per cui prese il nome di “maglia bandiera”.
I pantaloncini erano celesti e i calzettoni bianchi, per avere così una divisa che fosse moderna e al contempo accattivante. La maglia, in lanetta, aveva un colletto a polo con uno scollo a V di colore celeste. Il logo Ennerre era posizionato sul cuore e sul petto troneggiava lo sponsor Seleco. Trasformati anche i numeri, di colore blu, estremamente larghi con una forma squadrata e un’ombra per creare un effetto tridimensionale.
Nella leggenda entra anche la maglia di quella stagione: “la maglia -9” che riproponeva il design di quella del 1892-1983 ma con materiali differenti, il poliestere lucido. Altre differenze erano la V del colletto colorata di bianco e il celeste presente anche sulle maniche al di sotto delle quattro strisce blu che raffiguravano le ali dell’aquila stilizzata.