
L’ambiente marino è sicuramente uno dei più apprezzati, soprattutto dagli amanti degli animali. Tra pesci, rettili e uccelli, quella del mare è una zona molto variegata dal punto di vista zootecnico, capace di stupire grandi e piccoli per colori, forme e varietà.
Sebbene siano molto spesso gli animali più grossi a stupire, come le balene o gli squali, in realtà altrettanto incredibili sono anche le specie più piccole e veloci, sfuggenti e particolari. Ecco quali sono.
Animali più piccoli del mare
Uno degli animali più piccoli dell’ambiente marino è l’Hippocampus Denise, un cavalluccio marino lungo 16 millimetri. Vive a 100 m di profondità nell’Oceano Pacifico, vicino all’Indonesia. Si caratterizza per un collo lungo e un apparato nasale corto; alla nascita è completamente bianco ma, crescendo, diventa arancione: questo colore gli consente di mimetizzarsi con i coralli.
Il pesce più piccolo del mondo è invece la Carpa Paedocypris, scoperto nelle paludi dell’Isola di Sumatra. Può essere lungo sino a 8 cm da adulto e la sua particolarità sta nel cranio, che lascia scoperto il cervello. Ad oggi, è in pericolo di estinzione: il loro habitat naturale, in Indonesia, sta scomparendo. La loro alimentazione è a base di plancton.
La tartaruga più piccola del mondo è invece la Homopus Signatusi, che arriva a una lunghezza di 10 cm e un peso massimo di 140 g. Vive in Africa, nella zona del sud del continente: per capire quanto sia piccola, basti pensare che la sua testa ha le dimensioni di un’unghia umana.
Gli animali marini più veloci
A livello di velocità, invece, non si può non parlare del delfino pilota, appartenente alla famiglia dei Globicephala. È un cetaceo e si distingue in due categorie: a pinne lunghe e a pinne corte. Si tratta di un animale che vive in gruppo, dove rimane dal momento in cui nasce a quello in cui muore. La sua velocità può arrivare sino a 32 km/h ma, in scatto, può essere anche più veloce: questo avviene soprattutto quando deve prendere delle prede, che riesce a catturare anche oltre i 900 m di profondità.
Un altro animale marino molto veloce è il barracuda, che vive nelle parti più alte dell’acqua delle regioni tropicali, con erbe e barriere coralline. Lungo sino a 170 cm, la sua velocità può arrivare sino a 43 km/h e il suo peso varia in base alla freddezza dell’acqua in cui vive.
L’orca assassina, che si ciba di altri animali come foche, delfini e pesci, è una delle più grandi minacce per gli altri abitanti del mare. Ha un corpo nero con una parte di bianco nel parto e, secondo alcune stime, la sua velocità può raggiungere i 55 km/h. Sebbene non sembri interessata agli uomini, non sono rari gli incidenti, soprattutto con gli addestratori.
Un pesce poco conosciuto ma velocissimo è poi il bonefish, dal nome scientifico di Albula Vulpes. Appartiene al gruppo dei pesci ossei e, infatti, ha un altissimo numero di ossa sottili. Si tratta del pesce più veloce nel fondale basso delle acque di tutto il mondo: arriva a una velocità massima di 64 km/h. Vive nelle coste delle regioni tropicali e nelle acque basse e fangose e vivono molto, fino a 19 anni.